SOROPTIMIST CLUB GROTTAGLIE

Questo blog è interamente dedicato al SOROPTIMIST club di Grottaglie, in questo spazio saranno pubblicate tutte le iniziative inerenti la nostra associazione e chi vorrà potrà dare il proprio contributo attraverso i commenti

giovedì 31 gennaio 2008

III Edizione Medici per San Ciro

Si è svolta, nella serata di martedì 29 gennaio la terza edizione di “Medici per San Ciro”, ad un pubblico numeroso che ha gremito la sala del castello Episcopio di Grottaglie, sono stati presentati i dati finali di un indagine sanitaria in merito al rischio osteoporosi nella popolazione di Grottaglie.

Molti i relatori che nelle loro varie specializzazioni mediche hanno saputo fare un quadro esaustivo di quella che è la tanto temuta osteoporosi.

La moderazione scientifica è stata affidata al dr. Cosimo Nume, Presidente Ordine dei Medici di Tarantoe al dr. Carlo Nozzoli, Vice Presidente Nazionale della FADOI.

Le relazioni scientifiche sono state curate per i casi clinici al dr. Salvatore Castri, Medico di Medicina Generale di Grottaglie; mentre per la prevenzione e diagnosi dell’Osteoporosi al dr Angelo Semeraro, Reumatologo dell’Ospedale di Martina Franca – Taranto; l’illustrazione del progetto QUADRO al dr Salvatore Lenti, grottagliese ma Dirigente Medico presso l’Ospedale di Arezzo, sua è infatti l’idea e la realizzazione di questa importante ricerca.

Per il trattamento ortopedico delle fratture ossee ad erudire l’attento auditorio il dr Nicola Annicchiarico, Primario Ortopedico).

Il dibattito pubblico è stato moderato dal dr Antonino Mazzone, Presidente Nazionale della FADOI. Le conclusioni sono state affidate alla prof.ssa Assunta Semeraro, Vice Gouverneur Europeo Soroptimist International.

L’interessante serata è stata aperta con i saluti dell’Assessore alle Politiche della Solidarietà, Luciano Santoro, poi da don Domenico Lorusso, Arciprete della Collegiata; seguito dal dr. Domenico Colasanto, Direttore Generale ASL TA, anche il sindaco di Grottaglie, Raffaele Bagnardi ha voluto salutare e testimoniare l’impegno dell’Amministrazione anche in futuro per questa interessanti iniziative dei Medici per San Ciro, infine la Presidente del Club di Grottaglie del Soroptimist International. Teresa Rissante Intermite ha introdotto i lavori sottolineando la disponibilità del Soroptimist Club di Grottaglie per queste iniziative mirate alla corretta informazione per quel che riguarda la salute.

Alla fine della serata è stata premiata la più giovane e meritevole laureata in Medicina di Grottaglie nel 2007, con una borsa di studio di 1000 euro, offerta dall’Amministrazione Comunale di Grottaglie: dr Valentina Cesario, nata a Grottaglie il 2 Luglio 1981 e laureata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma il 22 Marzo 2007 con voti 110/110 e lode.

Questi i dati finali del Progetto QUADRO

Grazie alla collaborazione del libero Comitato “Medici per San Ciro”, dell’Associazione Soroptimist International del Club di Grottaglie e dell’Assessorato alle Politiche della Solidarietà di Grottaglie, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici della Provincia di Taranto, del Ministero della Salute e della FADOI (Federazione delle Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti) è nato il progetto QU.A.D.R.O. (QUestionario Autovalutazione Del Rischio di Osteoporosi) che ha portato alla somministrazione di ben 10 mila questionari anonimi di Autovalutazione) in 15 giorni (domenica 28 ottobre a domenica 11 novembre 2007), per una Campagna di Educazione Sanitaria sul rischio di Osteoporosi rivolta a tutta la cittadinanza di Grottaglie, sul rischio di osteoporosi. Ne sono stati raccolti 3990 che corrispondono al 12,2% della popolazione generale (32786 abitanti: M 16050, F 16736).

Gli abitanti sono compresi per il 66% nella fascia di età <>

Le attività commerciali con il loro 40% di raccolta dei questionari hanno effettuato una buona campagna di educazione sanitaria maggiore di quella effettuata negli studi Medici che ne hanno raccolto il 26%; un altro dato interessante riguarda le associazioni e le scuole che hanno raccolto il 6% cadauno di questionari come il locale Ospedale.

Hanno partecipato 3990 cittadini (M 1184, F 2806) che corrispondono: i Maschi al 7,3% della popolazione generale, mentre le Femmine al 16,7%.

Nella fascia di età tra 50 e 70 anni hanno partecipato il 31% delle Femmine (1 su 3) e il 15% dei Maschi: è un dato molto interessante che sta a dimostrare come questa campagna di Educazione Sanitaria sia stata ben accolta soprattutto dalle donne e che è in linea con le percentuali di media nazionale.

Per quanto riguarda il rischio legato all’età si nota come i maschi con <>: questo è un dato interessante in quanto i maschi, secondo studi scientifici, sembrano mostrare un’incidenza di frattura simile se non maggiore nell’età che va da 40 a 50 anni; ma dopo i 60 anni le femmine raddoppiano il loro rischio molto elevato di osteoporosi (intorno al 60%) rispetto al 25% di quello dei maschi. Rispetto ai dati della letteratura scientifica, in cui si ha circa un 48% di donne affette da osteoporosi nella fascia di età tra 50 e 70 anni, a parità di classe di età le donne partecipanti al Progetto QUADRO dimostrano di avere un rischio molto elevato intorno al 70%, mentre nei maschi il risultato è sovrapponibile solo dopo i 50 anni.

Nei maschi il rapporto tra riduzione di peso e aumento di rischio sembra avere un comportamento più lineare di quanto si può osservare nelle femmine: infatti in quest’ultime la differenza nel rischio si riscontra soprattutto per i soggetti con un peso corporeo < 50 kg (oltre il 50%), mentre nelle altre classi di peso il rischio rimane prevalentemente moderato (il 20%: questo dato è legato al fatto che nella femmina, in particolare in menopausa, è importante anche la quota di estrogeni prodotta dal tessuto adiposo).

Una femmina in menopausa da oltre 5 anni presenta un rischio molto elevato intorno al 25% e si raddoppia (50%) se gli anni di menopausa sono > di 10: è un andamento del tutto aspettato ed in linea con i dati della letteratura.

Mentre per il fumo di sigarette i dati sembrano interpretabili solo per i gradi di rischio estremo: ovvero la differenza significativa esiste solo tra chi non fuma e chi fuma + di 20 sigarette al giorno; anche se le femmine fumano meno dei maschi presentano un rischio elevato maggiore del 40%.

Un altro parametro che abbiamo analizzato è stato la frattura della madre (delle vertebre a 60 anni e del femore a 70 anni): i dati sulle fratture femorali sono altamente significativi di rischio molto elevato ed incidono, sia nei maschi che nelle femmine, in una percentuale di oltre il 50%; mentre le fratture vertebrali nella madre si distribuiscono nei vari gradi di rischio e non raggiungono mai il 30% del rischio elevato; un motivo potrebbe essere che le fratture vertebrali cliniche risultano circa il 40% di quelle che si verificano realmente, in quanto la diagnosi radiologica spesso e volentieri non le mette in evidenza e solo alla fine una donna su 5 avrà un trattamento adeguato.

Tra le fratture avute e dichiarate dai cittadini notiamo come le fratture femorali siano quelle più frequenti, mentre nelle femmine abbiamo oltre a quelle femorali molte più fratture delle estremità e delle coste. Dunque le fratture personali fanno aumentare maggiormente il rischio: questo è un altro dato importante perché di solito la prima frattura dà spesso il via ad una lunga serie di recidive: questo è il cosiddetto “effetto domino” e il rischio aumenta sempre più determinando, a secondo del numero delle fratture che si verificano a cascata, un aumento della mortalità.

Infine in coloro che hanno assunto terapia cortisonica o che la assumono ancora abbiamo notato come il rischio di osteoporosi sia elevato e ciò dipende dall’azione depauperativa del cortisone sul ricambio osseo.

Pertanto andando ad analizzare, dal punto di vista epidemiologico, la nostra coorte di popolazione si nota che il 47% dovrà attuare un corretto stile di vita con correzione dei fattori di rischio per prevenire il rischio di osteoporosi; mentre il restante 53% dovrà eseguire una Densitometria Ossea (la mitica MOC) e di questi il 19% dovrà iniziare al più presto una terapia mirata per l’osteoporosi.

Se gli oltre 2000 cittadini “QUADRO” a Grottaglie dovessero effettuare una MOC ci vorrebbero 3 anni di appuntamenti, con una media di 8 MOC a giorno lavorativo, rispetto alle 2,5 MOC al giorno che vengono effettuate attualmente in Ospedale.

Ma una mirata educazione sanitaria attraverso un ottimo rapporto Medico-paziente sulla giusta indicazione, secondo protocolli validati, dell’utilizzo della MOC, certamente renderebbe il suo uso più appropriato.

Dunque una donna su 2 ha un rischio tra il moderato e molto elevato e 1 donna su 3 ha un rischio molto elevato di osteoporosi in cui dovrà assolutamente effettuare indagini diagnostiche per iniziare una terapia specifica; mentre il 47% dei cittadini “QUADRO” dovrà correggere i fattori di rischio per prevenire il rischio di osteoporosi; un altro dato molto interessante riguarda i maschi, che nel loro 15%, sono predisposti ad un rischio elevato di osteoporosi.

Le indicazioni che emergono, se proiettate alla realtà nazionale, sono abbastanza lontane da quelle fornite dall’ultima indagine ISTAT e sono quasi simili, ma con percentuali maggiori, allo studio epidemiologico multicentrico ESOPO (Epidemiological Study On the Prevalence of Osteoporosis), secondo cui il 33% delle femmine e il 14% dei maschi ha un rischio elevato di osteoporosi.

Ed è per questo che la prevenzione svolge un ruolo fondamentale e deve cominciare in età precoce, soprattutto nell’adolescenza, quando l’apporto di calcio attraverso gli alimenti viene assorbito dall’organismo e contribuisce effettivamente al consolidarsi della densità ossea, così come è necessario che giovani e bambini partecipino regolarmente ad attività fisiche.

Il progetto ha voluto mettere in evidenzia, attraverso le domande, che vi sono fattori di rischio correggibili (fumo e peso) attraverso lo stile di vita, fattori anagrafici inevitabili ma prevedibili (età e menopausa) di cui si dovrebbe tenere conto precocemente, fattori di familiarità e/o ereditarietà inevitabili ma che dovrebbero aumentare la sensibilità al problema, fattori di rischio legati a possibili patologie associate (uso di cortisonici) che dovrebbero aiutare a considerare l’integrità delle patologie e non curare il singolo sintomo o patologia specifica e infine fratture precedenti intese come fattori di appropriatezza di intervento in prevenzione secondaria.

Sarebbe auspicabile che questi progetti epidemiologici e di educazione sanitaria servano ad evidenziare il legame tra ricerca, pratica clinica e programmazione per permettere di definire le priorità di intervento e la metodologia per valutare dove occorre cambiare l’assistenza sanitaria, mettendo al centro della propria mission la visione olistica del singolo paziente per la gestione della propria malattia.

I dati pur essendo rappresentativi solo di una popolazione del Sud del tutto circoscritta (stesso paese dove i legami familiari sono superiori alla media nazionale) sono di assoluta rilevanza e il inserimento in una visione di programmazione sanitaria può contribuire alla loro valorizzazione.

mercoledì 23 gennaio 2008

Martedì 29 Gennaio 2008 alle ore 17.00 presso il Castello Episcopio a Grottaglie


Martedì 29 Gennaio 2008 alle ore 17.00 presso il Castello Episcopio a Grottaglie


Progetto QUADRO

Il Progetto QU.A.D.R.O. (QUestionario Autovalutazione Del Rischio di Osteoporosi) nasce grazie alla collaborazione del libero Comitato “Medici per San Ciro”, dell’Associazione SOROPTIMIST INTERNATIONAL del Club di Grottaglie e dell’Assessorato alle Politiche della Solidarietà di Grottaglie, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici della Provincia di Taranto, del Ministero della Salute e della FADOI (Federazione delle Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti).

È stata effettuata per 15 giorni, da Domenica 28 Ottobre a Domenica 11 Novembre 2007 una Campagna di Educazione Sanitaria sul rischio di Osteoporosi rivolta a tutta la cittadinanza di Grottaglie, con la distribuzione di 10000 questionari anonimi di Autovalutazione sul rischio di osteoporosi (con 7 domande a cui rispondere), in tutti gli studi dei Medici di Medicina Generale, nell’Ospedale San Marco di Grottaglie, presso i Distretti Sanitari, presso il Palazzo del Comune, nei locali delle attività commerciali, nelle Associazioni di Volontariato, nelle scuole ed in altre realtà cittadine: tutti coloro che erano interessati hanno compilato i questionari ed hanno lasciato i loro dati in un contenitore e loro stessi hanno potuto calcolare il loro rischio ed avere dei consigli utili rispetto al punteggio del loro rischio.

Sono stati raccolti circa 4000 questionari, che corrispondono al 12% della popolazione generale di Grottaglie e i dati, analizzati da un Comitato Scientifico, presieduto dal Dottor Salvatore Lenti, verranno presentati Martedì 29 Gennaio 2008 alle ore 17.00 presso il Castello Episcopio a Grottaglie, nell’ambito della 3° Edizione Medici per San Ciro, dove ci sarà un Convegno rivolto a Medici e popolazione, che avrà il seguente programma:

Saluti da parte dell’Assessore alle Politiche della Solidarietà Luciano Santoro, dell’Arciprete della Collegiata Don Domenico Lorusso, del Direttore Generale ASL TA1 Dott. Domenico Colasanto, del Sindaco di Grottaglie Dott. Raffaele Bagnardi ed infine della Dott.ssa Teresa Rissante Intermite, Presidente del Club di Grottaglie del Soroptimist International.

La moderazione scientifica sarà guidata dal Dott. Cosimo Nume, Presidente Ordine dei Medici di Taranto, dalla Senatrice Dott.ssa Monica Bettoni, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Dott. Carlo Nozzoli, Vice Presidente Nazionale della FADOI. Le relazioni scientifiche avranno il seguente iter: il Dott. Salvatore Castri, Medico di Medicina Generale di Grottaglie e la Dott.ssa Francesca De Giorgio, grottagliese ma Dirigente Medico in Reumatologia a Pistoia ci illustreranno la giusta gestione diagnostica e terapeutica di casi alcuni casi clinici; il Dott. Ciro Vestita, Medico Dietologo e Fitoterapeuta dell’Università di Pisa, nato a Grottaglie ed esperto Consulente da tanti anni per Rai Uno, ci indicherà quale è il corretto stile di vita alimentare nella prevenzione dell’Osteoporosi; il Dott. Salvatore Lenti, anche egli grottagliese ma Dirigente Medico presso l’Ospedale di Arezzo, illustrerà i dati finali del suo Progetto QUADRO ed il Dott. Nicola Annicchiarico, Primario Ortopedico parlerà delle novità terapeutiche e riabilitative delle fratture ossee.

Seguirà un dibattito pubblico coordinato dal Dott. Antonio Gaglione, Sottosegretario alla Sanità e dal Dott. Antonino Mazzone, Presidente Nazionale della FADOI.

Le conclusioni verranno affidate alla Vice Gouverneur Europeo Soroptimist International, Prof.ssa Assunta Semeraro.

Tra tutte le domande pervenute verrà premiato con una borsa di studio di 1000 euro, offerta dall’Amministrazione Comunale di Grottaglie, il più giovane e meritevole laureato in Medicina di Grottaglie nell’anno solare 2007. La premiazione verrà effettuata dalle Autorità e dal Dott. Fernando Valente, emerito Medico di Medicina Generale di Grottaglie.

Infine il Prof. Giovanni Lenti, nato a Grottaglie, artista affermato e residente a Treviso, offrirà a tutti i giovani laureati una sua originale opera in ceramica raffigurante il girasole, simbolo del libero Comitato Medici per San Ciro.

Questi Progetti fanno parte della fattiva collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche della Solidarietà, il libero Comitato “Medici per San Ciro” e le Associazioni di Volontariato presenti ed operanti sul territorio grottagliese, per effettuare delle Campagne di Educazione e Prevenzione Sanitaria.

giovedì 1 novembre 2007

“Le donne per le donne parlano di osteoporosi”


È stata una serata all’insegna della buona comunicazione da parte dei medici (dr. Cosimo Nume, presidente Ordine dei Medici di Taranto, dr. Nicola Annicchiarico, primario Ortopedia Ospedale SS. Annunziata di Taranto, dr. Giuseppe Nuzzi, primario Medicina Ospedale San Marco di Grottaglie, dr. Salvatore Castri, medico di medicina generale, dr. Attilio Pignatelli, dirigente medico Ginecologia Osp. San Marco, dott. Ciro De Angelis, psicopedagogista, la dott.ssa Francesca De Giorgio, dirigente medico Reumatologia Ospedale del Ceppo Pistoia nostra concittadina e il dr. Savatore Lenti, dirigente medico Medicina Interna Osp. San Donato Arezzo), che avvicendandosi nell’esporre, nelle varie sfaccettature inerenti le loro specializzazioni mediche, un argomento, così interessante, come la patologia della Osteoporosi, hanno saputo dare ottime informazioni ad un pubblico assiepato oltre il limite della capienza della sala convegni del Castello Episcopio di Grottaglie.

A farsi promotori dell’iniziativa l’Ordine dei Medici di Taranto, il Soroptimist International – Club di Grottaglie, il libero comitato dei Medici per San Ciro e il locale Assessorato alle politiche di solidarietà.

“Abbiamo voluto – ha detto la presidente del Soroptimist, Teresa Rissante Intermite – renderci realmente conto di quanto fosse la popolazione femminile a Grottaglie e dati alla mano sono quasi 17.000 di cui più di 8000 tra 40 e 100 anni, perchè il nostro obiettivo è quello di avvicinare la maggior parte di questa popolazione per la compilazione di questionari che rientrano nel progetto QU.A.D.R.O. acronimo di QUestionario Autovalutazione Del Rischio Osteoporosi; ma vogliamo anche che gli uomini compilino i suddetti questionari in quanto, secondo dati scientifici, quasi il 5% di loro è affetto da osteoporosi.”

Sono stati distribuiti mille questionari per tutta la Città di Grottaglie con relativi cento contenitori dove imbucarli e questa campagna di Educazione Sanitaria andrà avanti fino all'11 Novembre 2007. I posti in cui si possono trovare i bussolotti con i relativi questionari sono: STUDI MEDICI, COMUNE, UFFICIO COLLOCAMENTO, PRETURA, OSPEDALE, CENTRO IGIENE MENTALE, CONSULTORIO, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, BANCHE, PANIFICI, FARMACIE e ATTIVITÀ COMMERCIALI.

“Il questionario consta di 7 domande a risposta multipla - sottolinea il Dottor Salvatore Lenti - ed ogni singolo cittadino potrà dopo averlo compilato calcolare il proprio eventuale profilo di rischio. I dati finali verranno analizzati da un comitato scientifico e verranno presentati il 27 Gennaio 2008 in occasione della III Edizione Medici per San Ciro a Grottaglie.

giovedì 25 ottobre 2007

Le donne per le donne parlano di Osteoporosi

Mercoledì 24 ottobre 2007 ha avuto luogo presso la Sala Maddalena, nel cuore del centro storico, la presentazione dell'interessante iniziativa "Le donne per le donne parlano di osteoporosi", voluta con grande tenacia dal dott. Salvatore Lenti dell'Associazione Medici per San Ciro, che, durante la conferenza stampa, ha presentato l'iniziativa sponsorizzata dalla PRIMED di Grottaglie con il patrocinio dell'Amministrazione comunale e l'Ordine dei Medici di Taranto.
Si tratta di un'iniziativa mirata allo studio della patologia dell'Osteoporosi, il progetto verrà presentato domenica 28 ottobre alle ore 17.00 nella sala del castello episcopio di Grottaglie.
Di seguito riportiamo l'intervento della presidente Teresa Rissante Intermite durante la conferenza stampa:

Il club SOROPTIMIST di Grottaglie, con grande interesse e impegno porta avanti da anni diversi progetti nell'ambito della salute.

Un anno fa “nasce” in uno scambio di idee con il dott. Salvatore Lenti, dirigente medico dellaUSL 8 ospedale s. Donato di Arezzo e nostro concittadino, un tema molto significativo e di grande attualità: quello dell'osteoporosi.

Interessante è lavorare nel nostro territorio e sulla nostra popolazione.

Interesserà tutti, sia uomini che donne anche se sappiamo che è la “donna” quella che dà il maggiore tributo a questa malattia.

Ho voluto rendermi conto di quanto fosse la popolazione femminile a Grottaglie e dati alla mano ne abbiamo ben 16.796 di cui 8.306 tra i 40 e i 100 anni.

Nostro obiettivo è avvicinare la maggior parte di gente per la compilazione dei questionari, assolutamente anonimi, relativi al progetto qu.ad.r.o. che illustrerà egregiamente il dott. Lenti

si ringrazia la “PRIMED” azienda leader nel settore della produzione di zanzariere su misura. un'azienda che pone la responsabilità sociale tra i propri obiettivi primari. si impegna continuamente a valorizzare le realtà sociali, i luoghi, le tradizioni.

il club ringrazia l'amministrazione della città di Grottaglie nella persona del sindaco Raffaele Bagnardi, l'assessore della solidarietà Luciano Santoro, l'assessore alla cultura Marisa Patruno, la responsabile del museo della ceramica Daniela De Vincentis.

Un ringraziamento particolare a tutti i relatori, al moderatore e a tutto coloro che hanno contribuito alla realizzazione del convegno.


Cambio al vertice











da sinistra nella foto:
M.R. Quaranta Petrelli, A.Saracino Signore,
T.Rissante Intermite, Francesca Solito









tutte le socie





Avvicendamento al vertice del Soroptimist di Grottaglie, la signora Antonella Saracino Signore ha passato il testimone della presidenza, dopo due anni intensi e ricchi di iniziative, alla signora Teresa Rissante Intermite.


Nella bella cornice di un accogliente ristorante della Valle d’Itria, alla presenza di numerosi ospiti e delle stesso socie del club si è svolta la sobria ma significativa cerimonia, a cui hanno presenziato il sindaco della Città delle Ceramiche, Raffaele Bagnardi e il suo assessore alla cultura Marisa Patruno.

Sempre nel corso della cerimonia ha avuto luogo la presentazione di due nuove socie: la signora Francesca Solito, già socia del club e quindi un rientro che ha riempito di gioia le socie soroptimiste, in quanto la signora Solito è molto apprezzata per il suo impegno civile, non a caso fa anche parte come socia dell’associazione ONLUS dell’Università dell’età libera, nata dalla costola del Soroptimist.

L’altra nuova socia è la signora Maria Rosaria Quaranta Petrelli, professoressa di disegno e storia dell’arte presso il Liceo Scientifico “F.Ribezzo” di Francavilla Fontana.

Donna di grande capacità artistiche e creative, anche lei un importante valore aggiunto a questo club che continua a crescere di numero di socie e di qualità.


La presidente uscente, Antonella Saracino prima di passare le consegne alla neo presidente Teresa Rissante, ha ricordato i suoi due anni di mandato che è stata ricco e pieno di stimoli per collettività, il tutto finalizzato allo scopo di essere tra le gente per diffondere i valori sani che esistono e quindi hanno solo bisogno di essere portati alla ribalta dell’opinione pubblica.

“Il club di Grottaglie – ha sottolineato la Saracino – partendo dalle linee guida nazionale, è sempre attento alle problematiche locali e pronto a mettersi a disposizione per contribuire a quei momenti di riflessione e quindi di crescita propri del confronto civile e appassionato”

Ovviamente sulla stessa lunghezza d’onda è stata la neo presidente Teresa Rissante che ha anticipato alcuni temi che verranno affrontati nel suo biennio: il problema dell’acqua, dal suo approvvigionamento, i costi e il risparmio di questo bene comune che va rispettato e usato con giudizio e parsimonia, in parole povere senza sprechi.

L’altra anticipazione è stata relativa ad un convegno di prossima programmazione: “Le donne per le donne parlano di osteoporosi” che si svolgerà domenica 28 ottobre 2007 alle ore 17.00 presso la sala del Castello Episcopio a Grottaglie, questo interessante convegno è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Medici della provincia di Taranto e dall’Associazione Medici per San Ciro.